Come superare un lutto o una perdita - Dr.ssa Psicologa e Psicoterapeuta Maggi

Come superare un lutto o una perdita

Affrontare la perdita di una persona cara è un evento doloroso. La perdita può contemplare sia la dipartita di una persona dal punto di vista fisico, la morte, che dal punto di vista emotivo, come una separazione o un divorzio. Per quanto la morte o la separazione facciano parte della nostra vita, è difficile parlarne con la stessa naturalità con la quale ci approcciamo ad altri temi dell’esistenza.

 

Rappresenta un argomento che fa emergere dolore, paura, ma anche rabbia e impotenza. La morte o la separazione di una persona muovono così tanti sentimenti, spesso anche contrastanti, che potrebbe non essere facile districarsi in un questo groviglio di emozioni.

 

Poterne parlare con uno specialista aiuta a sciogliere alcuni di questi nodi e a comprendere meglio quel legame che in precedenza univa le persone, scardinando anche porte che non si sono troppo aperte per non alimentare dolori o timori.

 

Come superare un lutto o una perdita? Vediamolo insieme in questo articolo

 

Come si definisce il lutto o la separazione

 

Tutti noi abbiamo esperienza di lutto-separazione, abbiamo conosciuto il dolore e la sofferenza causata dalla scomparsa o dalla lontananza di una persona cara.

 

Per quanto sia un processo inevitabile della nostra vita, perdere chi amiamo fisicamente o emotivamente rappresenta indubbiamente un’esperienza annoverabile tra le più dolorose che esistano.

 

Il dolore può essere infatti talmente acuto e profondo da scatenare un’ampia varietà di vissuti emotivi: shock, rifiuto, rabbia, senso di colpa, abbattimento emotivo intenso e persino disinteresse verso la vita.

 

La qualità dell’emozione provata a seguito di una separazione è proporzionata alla natura del rapporto instaurato con la persona che se ne va, a come si presenta l’evento della separazione, alla possibilità di affiancare la persona nel processo che precede la separazione (prendersi cura) o alla possibilità di avere il tempo emotivo per prepararsi alla separazione.

 

Come superare un lutto o una perdita: elaborazione del lutto

 

Comprendere per affrontare le conseguenze psicologiche, emotive, con ricadute a volte anche sul fisico, derivanti dalla perdita di una persona cara è un processo necessario, seppur doloroso. Ricordare la persona che ci ha lasciato sia fisicamente sia emotivamente, trattenendo i ricordi cari, i momenti piacevoli trascorsi insieme, è un atteggiamento che permette di “mantenere in vita il caro“. Questo processo ha il nome di elaborazione del lutto ed è un percorso del tutto soggettivo. Ogni individuo ha un proprio modo di viverlo e di affrontarlo.

 

Moltissimi autori e studiosi si sono occupati del processo di elaborazione del dolore e delle varie fasi del lutto da attraversare per poter accettare l’accaduto.

 

Elisabeth Kübler Ross, psichiatra svizzera, individua le 5 fasi di elaborazione del lutto

 

  • Fase della Negazione: si ha un rifiuto totale verso l’accaduto e una completa negazione dovuta da un senso di shock derivato dalla perdita.
  • Fase della Rabbia: è il momento in cui si prova rabbia verso quello che è successo e si tende a riversare la colpa dell’accaduto sugli altri o al contrario sottaciuta.
  • Fase del Patteggiamento: in questa fase si riacquista l’esame di realtà, viene riconosciuto l’accaduto ma ancora non lo si accetta. Prevale il desiderio di far tornare tutto come prima, analizzando e rianalizzando infinite volte la situazione.
  • Fase della Depressione: aumenta la consapevolezza della perdita subita accompagnata da un profondo e angosciante stato di tristezza e sconforto. Una reazione del tutto normale che è importante vivere appieno.
  • Fase dell’Accettazione: la realtà viene accettata con consapevolezza. La vita riprende con i ritmi e i tempi precedenti al lutto/separazione.

 

Le 5 fasi descritte possono coesistere, sovrapporsi, regredire una nell’altra o addirittura non presentarsi tutte. A volte, in casi specifici, è possibile rimanere ancorati su una fase, ad esempio su quella della rabbia, tale fissazione ostacola il processo che conduce alla ricerca di una rinnovata normalità.

 

Come superare un lutto quando diventa patologico

 

In alcuni casi, non si riesce ad accettare l’evento della separazione o del lutto, per la modalità del decorso: troppo veloce o addirittura troppo lungo ed estenuante. Per il rapporto intercorso: molto intenso e appagante o conflittuale con l’altro. A volte può insorgere un senso di colpa per non aver fatto o aver fatto con un risultato controproducente, oppure entra in modo pervasivo la difficoltà a continuare la vita, l’incapacità di vedersi pronti nel proseguire il cammino senza l’altro.

 

Quando il dolore per la separazione o il lutto non riesce a evolvere ma si incista in un dolore sordo o rancoroso che ostacola il normale decorso della vita, si entra in una fase che assume i connotati della disfunzionalità.

 

Alcune persone infatti faticano ad accettare l’inevitabilità della perdita manifestando una qualche una serie di disturbi nel corpo e nella mente, che può sfociare in un vero e proprio disturbo post-traumatico da stress. 

 

In questi casi, rivolgersi ad un professionista come la Dr.ssa Gabriella Maggi, psicologa e psicoterapeuta, può essere un’occasione per elaborare la perdita, per comprendere e provare a superare il trauma, cercando di riprendere in mano la propria vita con una nuova prospettiva, non dimenticando o cancellando il dolore, ma provando a proseguire proprio alla luce dell’esperienza vissuta.

 

Attraverso la terapia psicologica è possibile leggere l’evento doloroso, attribuirgli un significato e un senso, così da progettare un percorso che contempli la perdita nel prosieguo della propria vita.

 

Se ti rendi conto che il disagio che stai vivendo è eccessivo, contatta la psicologa e psicoterapeuta Gabriella Maggi, in grado di aiutarti ad attraversare il dolore e superare un lutto.