Bassa Autostima - Psicologa Maggi

Bassa autostima: sintomi e cause di una scarsa autostima in se stessi

L’autostima si può associare all’abito con il quale affrontiamo il mondo che ci circonda: c’è chi si sente nudo, chi si presenta con un abito trasparente, chi con un cappotto pesante e chi un’armatura da guerriero. Capita anche che indossiamo indumenti per nascondere il nostro corpo piuttosto che mettere in risalto i nostri punti di forza. Il valore autentico di noi stessi, quello profondo, intrinseco, è fondamentale nello scegliere l’abito che ci rappresenta al meglio.

Avere una buona autostima ci permette di cercare le mille sfumature di colore, gli infiniti abbinamenti e farli nostri, confezionando l’abito su misura per noi. Ci permette di ricercare ciò che ci rispecchia, di avere fiducia in noi stessi e di apprezzarci. Ci permette di credere di meritare sguardi, riconoscimenti, amore e dare valore ai nostri pensieri, sentimenti, opinioni e interessi.

 

Bassa autostima: che cos’è e quali sono i sintomi

 

Una persona con bassa autostima nutre una forte sfiducia in sé stessa e nelle proprie azioni. Chi soffre di una scarsa autostima spesso si sente incompetente, inutile, inadeguato e persino indegno di essere amato. 

 

Ha difficoltà ad ascoltarsi e a prefissarsi degli obiettivi, arrivando addirittura a perdere il controllo sulla propria vita, lasciando che siano gli accadimenti ad avere il sopravvento piuttosto che a dirigerli attivamente a proprio vantaggio.

 

Avere una bassa autostima vuol dire anche avere difficoltà nell’esprimere i propri sentimenti o bisogni, ci si vergogna o ci si sente incapaci di saperli descrivere con il conseguente ritorno di un interlocutore assente, distratto, determinando così un circuito a spirale: incapacità di dar voce ai propri sentimenti, mancato ascolto da parte dell’altro, rinuncia al mettersi di nuovo in gioco, a rimettere in circolo le richieste. Uno schema che inevitabilmente rinforza l’idea di non valere molto.

 

Anche il cercare di compiacere continuamente gli altri può essere un sintomo comune di bassa autostima. Si tende infatti a ottenere costantemente un riconoscimento dal mondo esterno piuttosto che cercarlo in sé stessi con il rischio di sperimentare vere e proprie forme di dipendenza nei confronti di qualcun altro.

 

Chi soffre di bassa autostima può portare con sé anche forme di umore triste, di ansia e di disturbi alimentari. Può decidere di rifugiarsi in abitudini malsane come il fumo, l’abuso di alcol o l’uso di droghe.

Se ti sei identificato con alcuni di questi sintomi è importante che tu ti rivolga subito a qualcuno in grado di fornirti il giusto supporto psicologico, proprio come la Dr.ssa Maggi Gabriella, psicologa e psicoterapeuta che ti aiuterà a riconoscere il valore della tua persona.

 

Cause della bassa autostima

 

Quali possono essere le cause legate ad una scarsa autostima?

 

Esperienze negative, o poco soddisfacenti, che hanno compromesso l’opinione che abbiamo di noi stessi.

 

Molte di queste esperienze possono essere state sperimentate durante l’infanzia o nella fase dell’adolescenza, come la perdita di una persona cara, la separazione o il divorzio dei propri genitori che hanno creato nel fanciullo un senso di abbandono, un sentimento di vuoto e di insicurezza.

 

Avere genitori molti critici, con standard di comportamento eccessivamente elevati, genitori che si aspettano molto dai propri figli, possono generare sentimenti di insicurezza. Oppure avere genitori trascuranti, poco attenti nel riconoscere l’unicità dei propri figli, o genitori che insegnano a sottacere le emozioni a fronte di una omologazione verso il mondo esterno, verso l’autorità, in nome di un eccessivo senso del dovere.

 

E ancora, avere genitori con problemi di alcolismo o abuso di sostanze stupefacenti, che contribuiscono a un clima familiare instabile dove il bambino non ha modo di sviluppare un proprio senso di sicurezza e di fiducia.

 

Avere genitori iperprotettivi che trasmettono alla prole un forte senso di precarietà e dipendenza con il risultato di generare nel futuro adulto un senso di insicurezza e difficoltà ad allontanarsi dai propri riferimenti.

 

Anche nell’ambito scolastico o sociale si possono trovare delle cause di bassa autostima, episodi di bullismo in relazione al proprio aspetto fisico o all’appartenenza di qualche minoranza etnica, culturale o religiosa possono innescare nel tempo una scarsa stima di sé stessi.

 

Le cause di una bassa autostima possono anche ritrovarsi in vissuti sperimentati nell’età adulta, come l’aver vissuto una relazione tossica o violenta, una rottura sentimentale, eventi traumatici o episodi di mobbing, così come una svalutazione del proprio operato sul posto di lavoro.

 

Bassa autostima: cosa fare?

 

I meccanismi provocati da una bassa autostima portano spesso ad un isolamento dal mondo esterno, evitando così situazioni di stress che possono causare insicurezza o la possibilità di prendere delle decisioni. Immancabilmente si dà il via ad un circolo vizioso:  carenza di relazioni che, a sua volta, porta ad un sentimento di tristezza e solitudine,  andando ad intaccare o confermare il proprio scarso valore. Questi comportamenti possono sfociare anche in episodi di umore triste, ansia e fobia sociale.

 

Intervenire quindi sulla bassa autostima con un percorso terapeutico e psicologico può aiutare il soggetto a superare le proprie difficoltà e gestire gli stati di ansia e depressione.

Attraverso un percorso di psicoterapia, come quello che propone la Dr.ssa Maggi nel suo studio a Erba, è possibile intraprendere un percorso di autoconsapevolezza, lavorando sugli ostacoli che si interpongono nello sviluppo e nel mantenimento di un adeguato livello di autostima.

 

Se pensi di avere una bassa autostima e vuoi cominciare a prenderti cura di te stesso, contatta la Dr.ssa Maggi Gabriella e ricorda che il miglioramento dell’autostima è una premessa fondamentale per il proprio benessere psico-sociale e che ognuno di noi può iniziare in qualsiasi momento a volersi bene.